sabato 16 aprile 2011

Una strana sensazione


Periodo sterile, per quanto riguarda la mia capacità di scrivere. I post sul blog latitano, ho preparato una presentazione power point per un convegno in cui le spiegazioni erano al minimo storico, voglio scrivere una lettera di auguri per la coinquilina che si sposa e non riesco nemmeno a cominciarla.
Forse dipende dall'umore, avessi iniziato questo post stamattina avrei scritto altre cose, sicuramente. Invece, dopo un pomeriggio al mare, da sola, con una visita veloce ma super gradita, una birra fresca davanti all'acqua...tutto cambia aspetto.
Sono rilassata, non ne avrei alcun motivo, ma lo sono. Le settimane che seguiranno si prospettano calme, almeno credo: qualche animazione, ufficio ma senza corse, stop didattico per Pasqua e un lungo ponte di festa al Critical Wine.
Anche questa sera sarà tranquilla, pizza con la mamma, così, per uscire un pò. Infatti ora stacco e mi butto in doccia, visto che si parla di tranquillità questo post lo terminerò con calma più tardi.
L'ho terminato con tanta calma che è passato un giorno intero, e la modalità umorale a yo-yo non è cambiata. Risveglio difficile ma prima parte della giornata serena, agli Orti per la Festa della Semina con tanta gente e cibo buono. Poi, pian piano (ma neanche troppo) è arrivata l'angoscia, l'inappetenza per le cose da fare, quindi, quando nemmeno il sole in giardino mi faceva venir voglia di uscire, ho infilato il pigiama e mi sono messa a letto. Erano le cinque, fino alle sei non sono riuscita ad addormentarmi, ho fatto la puntura e a quel punto è arrivato Morfeo: fino alle otto. Adesso sono qui che scrivo con difficoltà, che penso a come buttare giù la lettera per gli sposi, che organizzo la settimana di lavoro e spero che l'ortopedico mi congedi mercoledì con un "Si faccia un pò di fisioterapia e un mesetto di piscina e tanti saluti".
Tra le altre cose ho la creatività sotto zero, non riesco a disegnare, faccio fatica persino a mettere insieme i vestiti per il giorno dopo, mangio per noia, ingrasso perchè non mi muovo come al solito e sento piatta tutta la sfera emozionale. Poi però, all'improvviso, mi scappa una risata, arriva il buon umore, ho voglia di andare al cinema, di sdraiarmi in spiaggia, leggere un bel libro e l'idea di passare il prossimo week end al Critical Wine mi piace un sacco.
Una giostra, tipo quelle con la musichetta inquietante e i cavalli che salgono e scendono, un secondo su e uno giù, su e giù...
Attendiamo un pò di stabilità, ne ho bisogno, in ogni campo.

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