martedì 24 luglio 2018

Le cose più rare


Tra ventiquattro ore saremo in un piccolo hotel di Nantes, atterrati da poco e con un sacco di aspettative in tasca.

Domani si parte per le ferie, meritatissime come qualcuno oggi mi ha scritto in un messaggio.
Una dozzina di giorni in Bretagna, alla scoperta del posto dove per anni ho desiderato andare a vivere. Quando abitavo sui tetti sfogliavo spesso le pagine del blog di un italiano trasferito a Finisterre, invidiando il suo coraggio e la sua sete di cambiamento. Adesso è stato strano riaprire quel blog per cercare consigli su dove dormire, cosa mangiare, in quale paese sperduto tra i fari trascorrere un pomeriggio.

Come dimostra la foto quassù l'estate sembra essere finalmente arrivata. Qualche temporale notturno, molto caldo di giorno e una quantità incredibile di cicale rumorose. Ho passato la notte da mamma e questa mattina siamo state in un parco dove non ero mai entrata, pur essendo molto vicino a casa. Abbiamo incontrato poche persone, per lo più proprietarie di cani docili e distesi sotto gli alberi, in attesa che i padroni terminassero il capitolo del libro e smettessero di leggere il giornale. Una pace assoluta, voglio tornarci.

La settimana scorsa ho finito la seconda delle due summer school di SdR che ho seguito quest'anno: ne sono uscita contenta ma stremata. Ho testato in lungo e in largo le attività che avevo perfezionato ultimamente, proponendo laboratori a bambini di sei anni o ad adulti che seguivano le lezioni per portare in classe le cose imparate con me: una grande soddisfazione e un onore sapere che un po' di quello che ho provato e capito lungo il mio percorso potrà in qualche modo fare la differenza nelle future giornate scolastiche di un bambino!

Il lavoro al MadLab 2.0 procede benissimo, ci sono grandi novità in vista, ma se tutto andrà bene ne scriverò a tempo debito. Di sicuro mi aspetta una trasferta a fine agosto e anche in autunno le partenze non mancheranno. Sono contenta di fare nuove esperienze, di confrontarmi con nuove persone e, soprattutto, di imparare cose nuove. Non vedo l'ora di riavere un po' di tempo per proseguire la mia formazione con Guido.

Ho fatto un paio di acquisti on line, uno su Kings of Indigo, dove ho trovato un paio di jeans e una salopette super in saldo e uno da Melissa Erboristeria, grazie al quale vorrei riprendere possesso del mio corpo che, puntualmente, va in pezzi con l'arrivo delle vacanze.
La parte più complicata dei due ordini, come sempre, non è stata la scelta ma il recupero dei pacchi: quello di Kings of Indigo, appena arrivato in Italia, è magicamente sparito in un deposito fantasma irrintracciabile, scovato solo grazie a un sito di tracking russo. Nemmeno il KGB.

Ci sono poi un po' di cose che vorrei fare al mio ritorno, nella settimana di ferie che ancora avrò a disposizione, e in ordine sparso, sono: leggere moltissimo, mangiare la pasta con le vongole a Pieve e le focaccette al Baretto di Megli, poltrire in piscina, tingermi i capelli del mio colore 2018, dormire, trascorrere del tempo con mia mamma, andare a cena da Colombo e al mare a Ponente, ascoltare un concerto e indossare tutte le magliette a righe che comprerò in Bretagna, insieme a un cappello di paglia e un sorriso a 86 denti.

Direi che con Le Cose più Rare ci siamo. Si parte.