venerdì 15 luglio 2011

Il mare in cucina


Sono passati sei anni e io non ti ricordo ancora. Con il trascorrere del tempo è come se ti avessi solamente sognato, speravo che la memoria prima o poi tornasse e invece è sempre più fioca. Solo in certi momenti, un odore, una canzone, un libro, mi riportano a te. Ora ascolto Speed of Sound e ti penso, perchè è l'anniversario e perchè c'è una novità nella tua casa, una novità che sicuramente ti piacerebbe. Non ho la macchina fotografica con me e per ora non posso mettere l'immagine, ma sai che c'è papà? C'è il mare in cucina. Hanno tagliato quei grossi alberi spelacchiati che chiudevano la vista e ora, quando si arriva sulla porta, c'è solo una gran luce. Si è investiti dal bianco, come se una fitta nebbia avvolgesse tutto; oggi poi, che il mare è verde chiaro, sembra quasi che ci sia un prato.
Sono giorni difficili, di ostacoli grandi, incomprensioni e inevitabili mancanze. Mi manca essere piccola e imparare a nuotare con te, mi manca andare in montagna con la mamma, mi manca costruire case nel bosco con Alessia, mi manca andare in bici dietro al palazzo, mi manca essere piccola e non dover scegliere.
Invece piccola certo non sono più, devo affrontare gli intoppi, troppi, che mi compaiono davanti e cercare soluzioni a problemi più grandi di me. Ma non mi arrendo, per adesso. Ho trovato un lavoretto in più per continuare a vivere in centro, mi impegno a confrontarmi con i mei dubbi e con le preoccupazioni di chi mi sta intorno, provo a vivere fino in fondo le piccole gioie che mi capitano, senza inquinarle con i cattivi pensieri. Di più non riesco a fare, ma sono già contenta così, credo.
Domani secondo matrimonio di questa estate fitta di cerimonie, impossibile sarà non immaginare il mio senza di te...fortunatamente sarà lontano, se mai accadrà. Avrò fatto in tempo ad elaborarti ancora, a spingerti nella mia memoria più custodita e a renderti meno doloroso.
Per adesso continuerò ad essere felice per gli altri e per le conquiste di ogni giorno, concedendomi qualche pomeriggio a letto per dormire come solo tu sapevi fare e lasciandomi avvolgere dalla tristezza quando arriva. Per adesso mi godo il mare in cucina.

P.s. Appena avrò modo di fotografare la finestra questo post avrà la sua immagine.

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