domenica 10 maggio 2015

Easy like sunday morning

Si capisce già dal titolo: oggi è domenica.
Ed è ormai da un po' di tempo che mi ritrovo a scrivere qui sul blog in questo giorno della settimana. Vuoi perché nelle ore feriali sono sempre incasinata e presa dai post che devo curare per lavoro, vuoi perché i momenti migliori, quelli più tranquilli e intimi, li conservo per i week end...alla fine va sempre così.
A proposito di settimane complicate, ne sta finendo una mica male, per lasciare spazio alla prossima che sarà anche peggio. Ma, tutto sommato, sembra facile.
Inaspettatamente è stato facile andare a Ferrara in giornata, svegliarsi all'alba, ritornare nella notte, con quattro cambi di treno (di cui uno saltato magicamente come solo Trenitalia sa fare) e una presentazione importante, andata liscia come l'olio tra applausi, sorrisi e tortelli alla zucca. E' stato facile svegliarsi presto ieri mattina per costruire un mazzo di fiori dei miei, questi qui, che volevo regalare ad un'amica di mamma in piena inaugurazione di una nuova avventura. E' stato facile, anzi facilissimo, alzarsi questa mattina, infilare tuta e scarpe da ginnastica e perdersi tra le felci e il cielo azzurro. Per la Festa della Mamma, siamo andate a pranzo al Forte Geremia, un posto che io non ero ancora riuscita a vedere e di cui mamma mi aveva parlato un sacco, e benissimo. Effettivamente è un incanto, un lungo lumacone addormentato sui prati, ora adibito ad agriturismo e, volendo, a dormitorio, dove si può mangiare nei week end e avvertendo con un po' di anticipo rimanere anche per la notte. Ci siamo sdraiate sull'erba rivolte verso il mare, mentre la città paralizzata aspettava il Giro d'Italia, abbiamo mangiato una grigliata buonissima con le patate al forno e ci siamo fatte raccontare, con mini giretto incorporato, la storia del forte. Poi ci siamo di nuovo allungate sotto al sole e io, come al solito, ho avuto la peggio ustionandomi una gamba e assicurandomi un'abbronzatura a strisce a dir poco imbarazzante. Però è stato tutto facile, scottatura compresa.
Questo fine settimana è stato così facile che è volato in un baleno e io spero tanto che anche i prossimi giorni non siano da meno: ho laboratori sparsi nel raggio di trenta chilometri, da raggiungere con i mezzi nel minor tempo possible, ho week end di lavoro da organizzare, aperitivi cene e compleanni da incastrare, animazioni da studiare, ma tutto sommato mi sembra facile. Non lo so perché, ma è così.
Nel frattempo, per semplificare ancora di più e rendere tranquillo ogni pensiero difficile, condisco le mie giornate con piccoli momenti di felicità, come esaudire ben cinque dei desideri della mia wishlist di qualche tempo fa, in un colpo solo!
- Voglio andare dal parrucchiere e ravvivare il rosso dei capelli [per questo avevo barato e l'avevo esaudito prima ancora di scrivere l'elenco]
- Voglio andare dall'estetista e concedermi qualcosa di più che la solita ceretta
- Voglio ricominciare a correre e fare sport, visto che sono immobile da almeno due settimane
- Voglio comprarmi un costume bello. Ma bello davvero, di quelli che durano due, tre, quattro estati senza diventare molli, scoloriti e tristi (l'avrei pure già individuato, non costasse 90 euro)
- Voglio tornare a cena qui
- Voglio vedere almeno tre mostre: questa, questa e questa
- Voglio riuscire a iscrivermi qui
- Voglio sfruttare l'occasione offerta dall'ultimo desiderio per trascorrere minimo due ore qui dentro (sto già immaginando tutto quello che comprerò)
- Voglio informarmi sul corso di ceramica della parrocchia vicino casa (almeno informarmi, dai)
- Voglio cavalcare l'onda della convalescenza per rallentare e leggere e dedicarmi all'handmade come ho fatto negli ultimi giorni
- Voglio tornare a Bergamo Alta e andare qui, perché l'unica volta che ci sono stata questo splendido negozio era chiuso e soltanto mesi dopo, seguendo per caso su instagram il profilo di MysticFlaminga7, ho scoperto che mi stavo perdendo proprio tra gli stessi vestiti e accessori che avevo intravisto in quella vetrina spenta
- Voglio riuscire a partecipare a un Bookeater Club di Zelda
- Voglio andare al mare e stare con la mia gatta per interi pomeriggi (questa, me ne rendo conto, è un'utopia. Perché devo, seppur poco ahimè, lavorare e perché la mia gatta non passerebbe mai interi pomeriggi con qualcuno)
- Voglio attivare una carta prepagata, pur sapendo che questo mi condurrà brevemente alla morte per stenti
- Voglio programmare un piccolo viaggio
- Voglio andare a un concerto figo
- Voglio ridere assai

Bene, alla Scuola Holden mi sono appena iscritta, all'handmade mi sono dedicata per mezzo weekend, l'estetista mi aspetta martedì mattina, il dopocena lo trascorrerò a sfogliare il (bellissimo) catalogo di Melissa Erboristeria che mi ha mandato Valeria qualche giorno fa, e adesso chiudo il post perché vado a correre. Per ridere assai troverò il modo. Facile. Easy like sunday morning.

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