lunedì 13 giugno 2016

Santo Sonno


Sono una ragazza fortunata perché mi hanno regalato il sonno. (semi-cit.)

Chi è capitato qui per la prima volta o mi legge da poco probabilmente non sa che io, ora, sto benissimo.
Fisicamente intendo, con il cervello siamo ancora in alto mare :-)

Ho trascorso gli ultimi anni a combattere, ciclicamente, con dolori di ogni tipo.
Già da ragazzina non me la passavo proprio bene: la pancia era il mio punto debole e non saprei contare le volte che sono finita al pronto soccorso in preda a coliche fortissime. Via l'appendice e via il dolore? Ma manco pe niente, come direbbero a Roma.
Le ho provate tutte: medicine, rimedi naturali, diete, sedute di analisi...poi, come sono arrivati, i dolori alla pancia se ne sono andati.
La mia personale interpretazione? Visto che i giorni no erano quasi sempre collegati ad una festività, ho scelto di credere che quando finalmente mi sono fatta una ragione che intanto mio padre, per Natale, non sarebbe tornato, ho smesso di stare male.

Le difficoltà più grandi sono iniziate qui, sono continuate qui e in tantissime altre occasioni raccontate in altrettanti post. Sono finite? Non so, sicuramente non sono mai più tornate così forti.
Non ho capito cosa succeda, non lo hanno capito fino in fondo nemmeno i medici che mi hanno visitata in questi anni, prescrivendomi punture, bende, pastiglie, esercizi, fisioterapie. Sono riuscita a contrarre il mio corpo a dei livelli a cui neppure quel santo dell'osteopata ha saputo, in certi casi, rimediare.

Un colpo di freddo, un periodo complicato sul lavoro, l'angoscia di un futuro lontano dall'essere un minimo definito mi hanno messa ko tantissime volte e ancora oggi, se esagero con l'ansia, con la palestra, con le sudate, con la rabbia o la tristezza, mi blocco come una bambola senza pila.
Però, questo post, è un post positivo (anche se per adesso non sembra).
La frase con cui l'ho iniziato non è affatto casuale perché c'è una novità nella mia vita e quella novità mi ha tolto i dolori.

Dormo.

Vado a letto sempre (o quasi sempre) prima di mezzanotte e mi alzo sempre (o quasi sempre) intorno alle otto.
Mi sveglio solo un paio di volte per la pipì, gli incubi sono piuttosto rari e quando apro gli occhi non darei via un rene per poterli richiudere.
Incredibile.
Sono certa che il mio benessere dipenda da questo e se non è così non mi importa, perché dormo e non ho male al collo quando mi alzo.
Dormo e la schiena è distesa.
Dormo e non mi vengono i crampi ai polpacci.
Dormo e gli occhi non mi esplodono nelle orbite.
Dormo e non ho male ai denti o alle orecchie.
Dormo e non ho una mannaia piantata nella nuca.
Dormo.
Semplicemente dormo.

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