mercoledì 6 giugno 2018

Ready to start

L'ultimo post è di tanto tempo fa, lo so, ma detto sinceramente non avevo molto da scrivere.
Non che oggi le cose siano cambiate, ma sono bloccata a letto con il mal di schiena (strano...) e con il pc posato sulle gambe riesco a rimanere connessa con il mondo.

Stasera ho scoperto come funzionano le punture di artrosilene: bruciano talmente tanto che automaticamente il dolore ai lombi viene soppiantato da quello alla chiappa. Facile.

Come scrivevo un paio di righe più su, sono a corto di cose da dire ultimamente, probabilmente perché sono assorbita dal lavoro e dalle risposte che ancora non ho su un paio di questioni di salute che mi tormentano da inizio anno. Per quanto riguarda il primo aspetto, da poco più di un mese trascorro tre mattine a settimana al MadLab, il fablab di Via della Maddalena nato dalla sinergia tra Cooperativa il Laboratorio, Scuola di Robotica e Festival della Scienza.
Al di là dello stimolo professionale, che c'è ed è utilissimo dopo il primo duro anno di partita IVA e le tasse di giugno in arrivo, quello che mi sta davvero facendo bene di questa aggiunta nelle mie giornate lavorative è la compagnia. L'idea di alzarmi, vestirmi, uscire di casa, attraversare il centro storico nella magica luce del mattino, sedermi tra i colleghi, scrivere circondata da corsi, laboratori, stampanti in funzione, clienti, è complicato bellissimo.
Amo molto stare da sola, ma non mi piace sentirmi sola.
Avere l'opportunità di condividere parte della settimana con altre persone significa avere un motivo in più per vestirmi e non trascorrere tutto tempo in casa in pigiama. Sembra una banalità ma non lo è. Tante delle libere professioniste che conosco prima o poi hanno incontrato il pericolo dell'abbruttimento, nascosto dietro le abitudini del lavoro tra le mura domestiche. Non mi vede nessuno = pinza nei capelli, t-shirt oversize e zoccoli. A pensarci bene la t-shirt oversize e gli zoccoli li indosso anche per uscire ma, normalmente, l'insieme non è così disastroso come quando non prevedo di mettere il naso fuori dalla porta per le successive ventiquattro ore.

Detto questo, non posso che lodare la nuova parte della mia vita dedicata alla scrittura, alla comprensione di un mondo diverso, alla frequentazione di posti che ho sempre amato tanto e che, per forza di cose, ho vissuto solo in momenti di svago.
Per il resto, i laboratori continuano ma a un ritmo più umano, l'estate è in arrivo e il colore della mia pelle comincia a virare dal bianco cadavere al rosa pallido. Sono soddisfazioni.

Per concludere, credo che potrei dedicarmi a un breve elenco delle dieci cose degne di nota di queste ultime settimane. Sono piccole, come da tradizione, ma belle. Almeno per me.

1. L'orto urbano ha prodotto il primo zucchino commestibile della stagione! Gli abbiamo subito reso onore trasformandolo in condimento per la pasta.

2. La piscina del Porto Antico ha finalmente riaperto i battenti! Non solo siamo già andati a trovarla, ma io sto anche meditando di iscrivermi ad acqua gym, chissà che la mia schiena non ringrazi (e pure le mie cosce da freelance che ha buttato l'abbonamento alla palestra nella tazza del water).

3. Ho comprato uno smalto color corallo e uno dei nuovi rossetti Neve Cosmetics. Ho ordinato due t-shirt sostenibili (ma su questo punto ho le mie riserve) e un paio di scarpe handmade in Spain che non vedo l'ora che arrivino. Hanno la zeppa, la corda, i lacci alla caviglia... insomma tutto quello che spero mi faccia entrare nel mood estivo il prima possibile.

4. Ho tenuto un corso on line per Scuola di Robotica che mi è piaciuto un sacco. Speravo di divertirmi e così è stato. Speravo di essere ispirata dal lavoro altrui ed è successo. Speravo di avere feedback positivi e sono arrivati. Viva!

5. Non ho ancora prenotato le vacanze estive ma abbiamo definito il periodo e la meta, è già qualcosa, no?

6. Le cose che vorrei sistemare il prima possibile sono: i miei capelli, che vivono come al solito di vita propria e la questione costume, che deve essere affrontata di pancia, più che di petto. Letteralmente. Per ovviare ai chili di troppo (nascondendoli) ho scelto questo. Spero di trovarlo nei prossimi giorni!

7. Mi sono iscritta a un corso on line dell'Exploratorium di San Francisco. Di solito il binomio Coursera - Exploratorium funziona alla grande, staremo a vedere!

8. Mamma mi ha regalato uno dei libri più belli di sempre. Il pomeriggio alla premiazione Andersen 2018 ha dato i suoi frutti... evviva!

9. La mia canzone del momento, quella che mi sparo tutte le mattine appena uscita di casa, è questa. Entro in una specie di trans appena inizia e mi infilo nei vicoli più stretti con un sacco di carica in corpo.

10. Sono (siamo) perdutamente innamorata di Downton Abbey. Ho divorato gli episodi alla velocità della luce e ora che ne mancano solo due alla fine sono già in crisi di astinenza. Suggerimenti?

Non mi resta che godere dell'effetto della super puntura, ora, e provare a dormire come non sono riuscita a fare nelle sere passate.
Notte!






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