domenica 15 maggio 2011

Terrestri di tutto il mondo, riunitevi!


Sono tornata un paio d'ore fa da Montaretto.
Riunione nazionale di Terra!Onlus: due giorni di confronti, workshop, chiacchierate, domande, risposte, discussioni.
Due volte a Monteretto in un mese, circondata da persone diverse e piene di cose da dire e di esperienze da condividere. Non sono giorni semplici, ma chi mi legge da un pò avrà ormai capito che non ho quasi mai giorni semplici. Del resto, però, chi ce l'ha? Tutti hanno problemi e tutti affrontano momenti difficili, capita a chiunque.
Credo che siano due gli aspetti che possono raccontare bene questo week end ormai concluso: il primo giorno, come spesso succede ai raduni di gruppi eterogenei ed entusiasti, è stato organizzato il classico giro di presentazioni. Stavolta però ognuno aveva il compito di descrivere, con poche parole, un altro dei presenti; per caso è capitato che io fossi presentata da un nuovo membro di Terra!, che quasi non mi conosce e che mi aveva visto giusto un paio di volte alle prese con le stampelle. Naturalmente, visto che non aveva molte notizie che mi riguardassero, aveva difficoltà a descrivermi e l'unica cosa che ha detto è stata "visto come stava l'ultima volta che l'ho vista, penso che sia una persona che si riprende molto in fretta". Beh, credo non ci fosse altro da aggiungere! Evidentemente basta poco per conoscermi...
Il secondo momento che vorrei ricordare è quello finale, così come ho riportato l'attimo delle presentazioni di benvenuto: l'ultimo giorno, prima di raccogliere le nostre cose, in un piccolo cestino abbiamo riunito un biglietto per ciascuno, in cui ogni partecipante aveva scritto cosa gli era rimasto di questo week end di unione e riunione. Io, quello che ho sentito di esprimere è stato : "una possibilità di confrontarmi con persone diverse da me, ma che la pensano come me". Effettivamente credo sia proprio questo l'aspetto interessante e importante di giorni come quelli appena trascorsi, non tanto le spiegazioni dei progetti, le decisioni sul bilancio associativo, le discussioni sul futuro delle campagne; penso che il ritrovarsi su un terreno comune, con vissuti differenti, aspettative complicate e a volte addirittura diverse, preoccupazioni ed entusiasmi simili, sia più utile di tante altre parole. Un buon modo per avere nuovi spunti di riflessione (come se non bastassero i pensieri che già vagano nel mio cervello!) e per affrontare la settimana in maniera diversa dal solito.
Ora vince la stanchezza, notte.

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