mercoledì 19 ottobre 2011

Selezione naturale


Una maglia a maniche lunghe, una felpa, un pile e un sacco a pelo come coperta. Ecco cosa indosso in questo istante. Non sto scrivendo dal polo sud, nè da quello nord. Sto scrivendo dalla mia stanza, Campopisano ovviamente, dopo essere corsa sul tetto per riparare il possibile dal vento e aver chiuso tutte le persiane. Chissà come sta il mio pomodoro dello scarico...
Il pomodoro dello scarico è un classico esempio di selezione naturale: una rigogliosa pianta che nasce e cresce nel tubo di plastica attaccato alla parete nord di questa casa, lo scarico della cucina (o del bagno) dove un coraggioso semino ha messo radici. Mi piace pensare al pomodoro come a un segno, una spinta a sopravvivere o, per non sembrare troppo tragica, un incoraggiamento a mettercela tutta. In questi prossimi giorni avrò bisogno di molta forza di volontà, o meglio, di molta forza e basta, da sabato verrò piacevolmente inghiottita dal Festival della Scienza e anche il mio mareingiardino ne risentirà. In realtà non vedo l'ora di iniziare: persone che ho voglia di vedere, visitatori (piccoli visitatori!) curiosi, serate al Conte, concerti, aperitivi, risate...
Rispetto allo scorso anno avrò meno turni, ho lasciato più tempo possibile alla ditta, giusto così, ma di sicuro mi calerò in atmosfera Festival fino in fondo, per godermi al meglio ogni giornata.
Oggi grandi fatiche, una mattinata intera di XRF al cimitero, la schiena a pezzi e fango ovunque, ma come sempre...meglio così! Meglio tanto lavoro e tanti impegni, meglio IMG domattina e corso al pomeriggio, meglio corso venerdì mattina e formazione animatori venerdì pomeriggio...meglio tutto questo che stare fermi a pensare. L'unico momento in cui ho fatto il grande errore, ovvero mi sono seduta a riflettere, ho scritto una lunghissima e iper contorta e-mail alla mia commercialista, per capire che diavolo sono io dal punto di vista lavorativo e dare un nome alla mia pseudo-povertà! Ancora nessuna novità.
Fuori il vento soffia fortissimo, io mi metterò a studiare prima che la stanchezza me lo impedisca definitivamente e cercherò di preparare un sugo di funghi da congelare per le concitate sere di Festival. Nel frattempo andrò a guardare il mio bel pomodoro coraggioso...

Nessun commento:

Posta un commento