lunedì 7 novembre 2011

Lo sminatore


Oggi un racconto.

"Qualcuno conosce uno sminatore? Io sì.
E' una persona speciale, piena di coraggio nelle cose difficili e terrorizzata nelle più semplici. Ti chiedi ogni giorno come faccia ad affrontare certi rischi in solitaria, come faccia a non avere paura, a bastare a se stesso, a non sentire il peso dell'isolamento. Poi lo vedi seduto al bar, con una birra scura davanti, con i suoi occhi chiari tagliati dritti come fa lo scalpello col legno, con la camicia a quadri e le mani rovinate e solo allora capisci che non può aver paura nelle difficoltà. Quando c'è unicamente lui, quando non è responsabile di altro che non sia la sua stessa vita, lo sminatore non ha mai paura, va avanti tranquillo, ascolta il suo respiro, tiene immagini, ricordi, odori per sè e non teme nulla. Se però ti siedi al tavolo davanti a lui, ordini una birra chiara, intercetti il suo sguardo da faina, provi a non distogliere il tuo (ma sappi che non ci riuscirai mai) e con le mani cerchi le sue dita rovinate, lui tremerà. Il castello di pietre che ha costruito vacillerà, la sua scorza di legno duro si spaccherà, parlerà ancora meno del solito e vorrà essere altrove. Perchè? Perchè sarai arrivata tu, tu con la tua voglia di pensare a domani, tu con la paura delle cose difficili e l'amore per quelle semplici, tu che ti nutri di passione e sentimento, tu che in due è giusto.
Dall'istante in cui ti siederai quelle birre cominceranno ad avere un sapore diverso, una sera saranno amare da far male, quella dopo dolci come il miele, una sera le troverai troppo fredde ed un'altra ti disseteranno. Gli sguardi continueranno ad essere tagliati con lo scalpello, ma le parole diventeranno di più, le camicie a quadri non cambieranno, ma le mani saranno più morbide. Con il tempo lo sminatore forse imparerà a temere meno la compagnia e tu scoprirai che un pomeriggio sola con te stessa non è poi così male, lui saprà che la sua birra scura è più buona accanto alla tua chiara e tu penserai che vali tanto anche in una casa vuota, su un divano comodo, con un libro in mano e un pò di musica"

E io, uno sminatore, lo conosco davvero...

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