domenica 3 giugno 2012

1Q84

L'ho terminato. Settecentodiciotto pagine, di quelle che non vorresti finissero mai. Per fortuna, da quanto ho capito, ci dovrebbe essere un seguito, anche perchè se fosse finito così ci rimarrei malissimo.
Mentre lo leggevo pensavo: "Come potrei scrivere un post su questo libro?", "Come potrei rendere le atmosfere che ci sono e le sensazioni che ho?". In 1Q84 è racchiusa l'essenza della scrittura di Murakami, visionaria e reale al tempo stesso, piena di riferimenti all'inconscio e alla vita che scorre veloce, ricca di simboli e paure, di riflessioni e istinti. Alla fine ho deciso che il modo migliore per spiegare e raccontare di questo romanzo fosse elencare (strano!) i titoli dei vari capitoli che lo compongono, quasi tutti assurdi a prima vista, ma molto significativi se ci si ragiona su o se si legge poi il contenuto del paragrafo. I titoli sono un'ottima sintesi del libro e al tempo stesso fanno venire una gran voglia di leggerlo. Bisogna dire, però, che per lo meno per la prima parte si rischia un poco la noia e, a meno che come nel mio caso non si abbia una passione incondizionata per il buon Haruki, bisogna armarsi di pazienza e stringere i denti per qualche capitolo, prima che la smania di andare avanti a leggere giorno e notte la faccia da padrone.
Comunque, ecco l'elenco:
- Non si lasci ingannare dalle apparenze
- Un'altra piccola idea
- Alcune cose che hanno subito modifiche
- Se è quello che lei desidera
- Un lavoro che richiede abilità da specialisti e allenamento
- Andremo molto lontano?
- Molto piano, in modo da non svegliare la farfalla
- Andare in un luogo sconosciuto a incontrare una persona sconosciuta
- Cambiato il paesaggio, cambiate le regole
- Una rivoluzione reale in cui scorre sangue vero
- Il corpo è per gli uomini un santuario
- Venga il tuo Regno
- Una vittima nata
- Cose che la maggior parte dei lettori non ha mai visto
- Come l'ancora che trattiene un pallone aerostatico
- Sono davvero felice che ti sia piaciuto
- Se noi siamo felici o infelici
- Non c'è più spazio per il Grande Fratello
- Donne che si scambiano segreti
- Poveri ghiliachi
- Per quanto lontano io cerchi di andare
- Il tempo può procedere assumendo forme contorte
- Questo è solo l'inizio
- Dove sta il senso del fatto che quel mondo sia diverso dal nostro
- Quella era la città più noiosa del mondo
- A parte l'anima, non possiedo nulla
- Non si può scegliere come nascere, ma si può scegliere come morire
- Forse sarebbe meglio non augurarsi una cosa del genere
- Un topo incontra un gatto vegetariano
- Abbiamo braccia molto lunghe
- Il luogo dove adesso sta per entrare
- Stanno per arrivare i gatti
- Ciò che giunge come compenso per aver ricevuto la Grazia
- La proposta è stata respinta
- L'equilibrio in se è un bene
- Cose che non si possono contare sulle dita
- Se non ci fosse il tuo amore
- Un pacchetto ricevuto
- Ha inizio finalmente il tempo degli spiriti
- Come una nave fantasma
- Tirare fuori il topo
- Un satellite silenzioso e solitario
- Quando la daughter aprirà gl occhi
- Il tricheco e il cappellaio matto
- Che cosa devo fare?
- Finchè in cielo ci saranno due lune
- Metti un tigre nel motore
- Finché rimane il tepore
Inutile dire che buona parte di queste frasi le sentivo dentro di me, tanto che finito un capitolo avevo quasi paura di leggere il titolo di quello successivo, di essere ferita da nuove verissime e imminenti parole.
Comunque, a libro concluso, sono per l'ennesima volta soddisfatta e non vedo l'ora di trovare in libreria il secondo volume di questa storia...
Per chi avrà voglia di cimentarsi in questa impresa...buona lettura!

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