martedì 5 febbraio 2013

Scarola day

Post serale e veloce perché sono stanca, una ricetta al volo su una torta che volevo provare da un po'.
L'avevo mangiata tempo fa da Sturm e mi era piaciuta un sacco, l'ho rifatta stasera e, come si può vedere dalla fettina mancante, l'ho pure assaggiata: buona!
In questo periodo di ufficio all day long e mal di stomaco la cosa migliore da fare è trovarmi la mattina un pranzo pronto fatto in casa, senza schifezze indigeribili dentro e abbastanza nutriente da arrivare viva alla cena o addirittura alla palestra, magari aiutandomi con una mezza merenda al pomeriggio.

Ecco gli ingredienti:
- Pasta Brisée (io la compro pronta)
- Scarole (oggi erano pure in offerta...destino!)
- Pinoli
- Uvetta
- Capperi (io ho usato quelli sotto sale, li preferisco)
- Olive nere (taggiasche the best, anche se per snocciolarle è un rosario)
- Sale
- Olio

Come si legge già dall'elenco qui sopra, niente formaggio, né uova, ma inspiegabilmente la torta sta insieme lo stesso.

Il procedimento è semplice:
Prima di iniziare accendere il forno a 200° C e mettere l'uvetta a bagno in acqua tiepida.
Bollire per 10 minuti, in acqua salata, la scarola (io ne ho comprati due cespi belli grossi perché una volta cotta "sparisce"). Togliere il nocciolo alle olive e il sale ai capperi.
Tritare (facoltativo, si posso lasciare anche interi) capperi, olive e pinoli e nel frattempo scolare la scarola.
E' importante privarla il più possibile dell'acqua assorbita, io per questo l'ho strizzata a mano, occhio però che brucia tantissimo.
Passare in padella la verdura con il trito pronto, l'uvetta ammorbidita e un po' d'olio fino a che il composto è completamente asciutto. Io ho aggiunto un pizzico di sale alla fine.
La pasta va srotolata in una teglia tonda, le scarole adagiate al centro e i bordi risvoltati.
Le varianti trovate in rete per questa ricetta sono moltissime, qualcuno mette della pasta d'acciughe, altri le acciughe direttamente in filetto, io ho evitato. Forse si potrebbe rosolare il ripieno con uno spicchio d'aglio ma mi pare già abbastanza saporito.
La cottura dipende molto dal forno, io ho impiegato un'oretta a 180°, ma l'ultima mezz'ora ho cotto solo la parte sotto.
Buon appetito!

Difficoltà: facile
Cottura: 1 ora circa
Costo degli ingredienti: medio (sicuramente la tipica pasqualina con bietole e ricotta costa meno, qui olive, capperi e soprattutto pinoli fanno salire un po' la cifra, ma si tratta pur sempre di una semplice torta salata!)

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