venerdì 6 giugno 2014

Tutto giusto

Il mio oggi è questo: è un poster ritirato dal corniciaio e che mi ricorda una mattina speciale, è un gruppo di bimbi attenti che ascolta racconti su patate e pomodori, è una colazione colorata di azzurro, è un prosecco preso al volo tornando a casa, è una buona dose di letto, è un budino al cioccolato con i biscotti all'uvetta e melograno, è questa poesia qua:

Tutto sbagliato

E fu così che ci trovammo
nel posto sbagliato
al momento giusto
o forse
era il posto giusto
al momento sbagliato
con tutta probabilità
era tutto sbagliato
il posto
ed
il momento.

Erano sbagliati gli alberi e le strade
era sbagliato il cielo
ed il cemento
eri sbagliata tu
ero sbagliato io.

Sbagliammo il primo bacio
e l’ultimo
il primo appuntamento.
Il primo orgasmo fu sbagliato
e fu sbagliato il primo vaffanculo.
Fu sbagliato dirti t’amo
fu sbagliato dirti t’odio.

In realtà t’odio non te lo dissi mai
lo pensai
sbagliando.

Però sbagliò la luna ad esser piena quella notte
e a illuminarti il viso
sbagliarono i tuoi occhi ad esser belli in pianto
sbagliarono gli abbracci
quelli non dati
quelli dati
quelli non chiesti
quelli sperati.

E fu così che ci perdemmo
il sole sorse a ovest
abbaiarono i cavalli
i tassisti romani
offrirono un giro gratis
a tutti.

[Guido Catalano]

E se tutto procede come pensato, il mio giorno sarà anche un'ora di pilates, sarà un lungo viaggio in autobus con la musica nelle orecchie, sarà un fiore del mio giardino incantato, sarà una cena tarda nella cucina di mamma, sarà un libro bello e pieno di anima, sarà uno zaino per la gita di domani e sarà una notte con la gatta più buffa del mondo.
Tutto giusto.

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