martedì 19 ottobre 2010

Ascanio for president


Pazzo come un cavallo.
Uno dei mille modi per dirlo.
Stasera sono andata a vedere La Pecora Nera di Ascanio Celestini, con Sturm e il vicino-vicino.
Premetto che mi piace vincere facile, visto che seguo Celestini a teatro da anni e lo apprezzo moltissimo...dunque ero abbastanza tranquilla (per non dire sicura) che avei amato il film.
E' andata così, faticoso ma bello.
Un film sui matti, sui manicomi, sulla condizione dei pazzi negli anni sessanta (i favolosi anni sessanta). Un film sulla solitudine, sul male nero, sui rimedi estremi, sull'innominabile. Non c'è riscatto, anzi, va peggiorando. E' claustrofobico e tutto quello che c'è fuori è peggio di ciò che sta dentro.
Un film che ha i titoli di coda senza colonna sonora. I primi della mia vita.
Parole in bianco su nero che scorrevano sullo schermo con una platea immobile e muta che taceva e osservava nel buio (compresa una scolaresca).
Volti noti visti nelle serie tv (Tirabassi), volti spariti per un pò ma ottimi (Sansa), l'ironia e la faccia stropicciata di Ascanio, la sua voce, le sue litanie, le filastrocche, le galline, i 100 cancelli.
Cinema deciso all'ultimo ma meritato. Dopo-cinema di risate con amici e chiacchiere con vecchie conoscenze infantili davanti a un'ottima media bianca (abbondante...) con la fetta di arancia in un locale nuovo che mi piace assai.
Ora è tardi, si dormirà, col sorriso nonostante tutto o forse soprattutto.
Perchè se si ripensa alla poesia finale del film, non si può far altro che sentirsi fortunati, anzi, privilegiati:

“Com’è possibile, mi domando a volte, camminare sui prati verdi e avere l’animo triste? Essere immersi nel caldo del sole mentre tutto d’intorno sorride e avere l’angoscia nel cuore? Lasciate a noi le vostre tristezze! A noi che non possiamo andare nei prati e non vediamo mai il sole”.

3 commenti:

  1. ciao elena,
    sono la tua/e conoscenza/e infantile/i..
    beh sicuramente sono ancora infantile...
    dopo questo post guarderò il film.
    giacomo

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  2. ciao elena,
    sono le tue conoscenze/a infantili/e, o meglio, sono una delle tue conoscenze infantili, sicuramente sono ancora infantile.. guarderò il film.. forse..

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  3. ciao giacomo,
    in effetti sei una delle persone che conosco da più tempo! dall'asilo!
    Più infanzia di così...
    Sì, guardalo il film, merita davvero.
    ciao!

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