sabato 27 novembre 2010

Finocchi e topinam...che???


Sabato sera. Cena dalla Ale.
Giornata pre Festa della Zucca, quindi forno acceso e utilizzabile a ciclo continuo.
Per la cena dalla mia meravigliosa vicina e compagna di sventure ho preparato due terrine mooooolto simili. Ma diverse.
La prima a base di finocchi e besciamella, la seconda a base di topinambur e purea.
Allora, in entrambi i casi la preparazione, seppur lunga, è piuttosto semplice.

Iniziamo con gli ingredienti (per 2 persone):

- 1 Finocchio
- 2 bicchieri di Latte
- 1 pezzetto di Burro
- 2 manciate di Farina
- Parmigiano Reggiano (q.b)
- Pan Grattato (q.b.)
- Sale
- Pepe
- Olio
- Noce Moscata

- 1/2 kg Topinambur
- 3 Patate
- 1 bicchiere di Latte
- 1 pezzetto di Burro
- Parmigiano Reggiano (q.b.)
- Pan Grattato (q.b.)
- Sale
- Pepe
- Olio
- Noce Moscata

Procedimento per il gratin di Finocchi:
Lessare i finocchi ben lavati in acqua salata e scolarli lasciandoli leggermente al dente. Tagliarli a fettine sottili.
Preparare nel frattemo la besciamella con latte, farina, burro, sale pepe e un pizzico di noce moscata. Ungere con olio una terrina e distribuire pan grattato quanto basta sul fondo. Cominciare ad allineare il primo strato di finocchi, spolverare con il parmigiano grattugiato, sovrapporre la besciamella. Ripetere i passaggi e in ultimo, sopra la besciamella, aggiungere parmigiano reggiano e abbondante pan grattato, un pò di pepe e un pò di noce moscata.

Procedimento per il gratin di Topinambur:
Lessare i topinambur ben lavati in acqua salata e scolarli lasciandoli leggermente al dente. Lessare anche le patate senza privarle della buccia, cosicché conservino il gusto e le proprietà nutritive. Spellare sia i topinambur, sia le patate. Preparare una purea di patate e topinambur con latte, burro, sale, pepe e noce moscata, avendo cura di lasciare da parte qualche topinambur.
Ungere con olio una terrina e cospargere pan grattato quanto basta sul fondo. Distribuire uno strato di topinambur (quelli non utilizzati nella purea), aggiungere parmigiano reggiano e un filo d'olio e poi proseguire ricoprendo tutto con la purea. Abbondare di formaggio e pan grattato sopra all'ultimo strato.

Infornare entrambe le terrine a 180° per una mezz'ora, prima coprendole con pellicola di alluminio, poi lasciandole scoperte per gli ultimi 15 minuti.
Una volta dorate in superficie, togliere dal forno e servire calde.

Diccoltà: media
Cottura: nel complesso almeno 1 ora
Costo ingredienti: piuttosto basso

Il lavoro è stato un pò faticoso, considerando che sono alle prime armi. Ma il risultato più che soddisfacente: gli ingredienti usati provenivano tutti dai dintorni, ogni verdura era stata comprata nel GAS (gruppo di acquisto solidale) del sabato mattina e questo ha reso la cena veramente a chilometro zero.
Ognuno ha i suoi gusti, perciò la noce moscata e il pepe possono essere dosati a piacimento, io di solito non sono parsimoniosa!
La Ale è rimasta molto soddisfatta, ma bisogna dire che è di parte, soprattutto considerando i fiumi di alcool che da tradizione accompagnano i nostri pasti...
Comunque, per chi si cimenterà e per chi farà da cavia, buon appetito!

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