giovedì 2 dicembre 2010

Agata e la tempesta


Avevo preannunciato un post sulla mia gatta. Agata.
In realtà scrivere di lei è come scrivere di me...quanto vorrei essere un gatto!
I gatti non devono risolvere vero? Non hanno nulla da gestire, non devono chiarire, dei rimproveri se ne fottono (molto più dei cani), le coccole se le cercano ma sanno anche farne a meno.
Mangiano il giusto, passeggiano, prendono il sole, giocano se ne hanno voglia, dormono un sacco, graffiano chi rompe, soffiano ai simili indisponenti, cadono sempre in piedi.
Questi sono i gatti.
In generale.
Perchè Agata, la mia gatta, non è proprio così...è molto più somigliante a me, povera lei, che a un felino.
Mangia disordinato, quasi sempre per consolarsi dopo un rimprovero o uno spavento.
Quando ingrassa mette tutti i chili sulla pancia.
Non graffia mai, morde, ma per affetto.
Pretende le coccole esattamente nei momenti in cui è impossibile fargliele.
Si cimenta in imprese dalle quali sa in partenza di uscire perdente (acchiappare mosche per esempio), si lamenta durante i tentativi e, immancabilmente, fallisce.
Ha amici maschi soprattutto.
Sta volentieri in giardino al sole e tra i fiori.
Dorme nei posti più scomodi della terra e nelle posizioni più assurde.
Non miagola.
Fa le fusa raramente, ma quando si fida sa essere molto dolce.
Non è vendicativa.
Ama stare a casa della Ale, dove può giocare con Beppino, che la capisce.
E' sempre molto pensierosa.
Quindi, la mia povera gatta, invece di godersi una vita di ozio e menefreghismo, è come me, in mezzo alla tempesta, con gli occhi persi, i movimenti irrequieti, lo sguardo corrucciato e circospetto.
Le auguro di rinascere umana, almeno potrà sempre farsi la ceretta e bere birra.

4 commenti:

  1. Pensa se rinascesse cane.. sarebbe un inferno peggiore che essere umani.
    In ogni caso, il mio gatto è più bello del tuo, gnè gnè gnè :)

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  2. Beh Emix, direi che ti piace vincere facile...la mia è tutto tranne che bella!

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  3. allora la mia è molto più tutto della tua, gnè gnè e di nuovo gnè!

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