domenica 8 gennaio 2012

Feltro mon amour


Sabato prossimo ci sarà la festa dei miei trent'anni, al Belleville.
Tema della serata: il colore verde. In tutte le sue innumerevoli declinazioni. Ogni invitato avrà "l'obbligo" di indossare qualcosa di verde, calzini o mutande, guanti o cravatta, gonna o foulard, stringhe o cerchietto, l'importante è che sia green.
Qualcuno medita di comprare occhiali da sole con una montatura color foresta un tantino improbabile, qualcun altro addirittura ordina su internet tinture verdi per colorare la barba. Io, ancora immersa nell'organizzazione dell'allestimento, ho però completato la mise della serata: vestito nero con mega albero di feltro dalle foglie verdissime, scaldamuscoli di lana verde e la fantastica parrucca a caschetto in stile Pulp Fiction, dono della mia coinquilina e ovviamente verde speranza.
In questo post un po' art and craft scriverò della serata di ieri, passata a tagliare e cucire foglioline...
Innanzi tutto è stata un'impresa trovare il vestito adatto, fino a che, in fondo all'armadio, ho riesumato un abitino di cotone con tanto di gonna a ruota degno della migliore festa da liceale. Poi c'è stata la ricerca del feltro, invece che comprare le foglie già pronte ho optato per un pezzo di stoffa da ritagliare sul momento, così da poter scegliere volta per volta la forma e la dimensione che preferivo. Insieme al feltro verde ho comprato anche lo spaghetto di lana cotta marrone per cucire il tronco e i rami del mio bellissimo albero e, armata di forbici, spilli, ago, filo, mamma e tanta pazienza ho trascorso la serata a realizzare quello che vedete in foto.
Come si fa?
Intanto occorre stendere bene il vestito (o la maglia, la gonna, insomma quello che avete scelto) su un piano d'appoggio, l'ideale è inserire all'interno un pezzo di cartone rigido per evitare, cucendo, di acchiappare anche il retro dell'abito. Il secondo passaggio prevede la "prova tronco", ovvero, appoggiando il filo di lana cotta cercate di creare la forma dei rami come immaginate vorreste vederla una volta terminato il lavoro. Bloccate la sagoma con degli spilli, aiutatevi con le forbici per tagliare lo spago e sistemate i pezzi come preferite. Con tanta pazienza (tranquilli, bastano pochi punti), cucite il tronco e iniziate a pensare alle foglie. Io ho preferito non tagliarle troppo grandi, ma nemmeno troppo piccole, ho scelto una forma semplice e le ho distribuite un po' su tutti i rami, lasciandone una in caduta libera. Per attaccarle ho usato un filo marrone che facesse contrasto e fatto passare i punti in mezzo alla foglia, come fossero la nervatura centrale. Per realizzare il prato ho semplicemente tagliato una striscia di feltro a zig zag e l'ho fissata alla base del tronco.
Può sembrare complicato, ma alla fine non lo è e il risultato ottenuto è un bel alberone colorato sul vestito della festa, in stile Cenerentola prima del ballo, ma con una marcia in più: si sa infatti che chi di verde si veste di sua beltà si fida...

2 commenti:

  1. A me in effetti è venuto subito in mente quel proverbio! I tuoi amici dovranno essere creativi per vestirsi di verde! E creativa sei tu, con il feltro, brava! Tanti auguri di uno splendido compleanno, Elena!

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