martedì 2 luglio 2013

Amici di blog

Un post serale, come facevo una volta, di quelli scritti sotto le coperte, con la tisana calda accanto.
Sono giorni terribili, senza motivi apparenti, per lo meno senza motivi sicuri, ma sono terribili davvero. Nonostante in meno di dieci anni abbia visto malattie spaventose portarsi via i miei cari lentamente o in un batter d'occhio, nonostante io stessa abbia passato momenti non proprio felici dal punto di vista della salute, nonostante quindi sappia bene quali siano le ragioni vere per cui vale la pena disperarsi, in quesi giorni ho raggiunto livelli di tristezza tali che non ricordo di aver mai provato. Non so perché, una delle ipotesi che si stanno facendo avanti è la famigerata "intolleranza alimentare", che spiegherebbe anche l'aumento di peso, la ritenzione idrica galoppante, i dolori alle gambe, le afte in bocca, lo stomaco gonfio, la pancia dolorante.
Spero quindi, tra rimedi omeopatici per curare le crisi di pianto e rabbia incontrollate, test sulle intolleranze, sedute dall'osteopata, ore in palestra, dieta completamente nuova, di ritrovare la forma fisica, l'equilibrio mentale e la voglia di provarci, almeno un minimo, a riuscire nelle cose che faccio.
Sorvolando sulla situazione al lavoro, sulla condizione dei miei sentimenti e su tutte le implicazioni di totale apatia che queste due grandi difficoltà si portano dietro, volevo spendere due parole su una cosa dolce che capita qui, tra le pagine ormai datate di questo piccolo blog.
Ci sono poche persone che mi leggono con assiduità, una fra queste è la mamma. Navigando tra i post e i commenti di qualche lettore si incontrano altri blogger passati di qua, una su tutti la mia compaesana MissFletcher (http://dearmissfletcher.wordpress.com/), attivissima scrittrice di pezzi splendidi sulla nostra meravigliosa terra, completi di foto perfette per descrivere caruggi, scorci, vasi fioriti, barche, tetti, gatti, creuze e tutto quello che una città come Genova sa offrire a chi ha voglia di scoprirla. Qualche tempo fa MissFletcher ha organizzato una bella visita alla Grotta Doria, affascinante ancora più del Palazzo che la ospita e mia mamma, accompagnata da un'amica, ha partecipato entusiasta a questa gita tornando poi a casa felice e piena di cose da raccontare. Buffo pensare che grazie a questo piccolo mio mondo scritto si sia creata un'opportunità, per la mia più assidua lettrice, di entrare nei luoghi che ho studiato così tanto ai tempi delle mie lauree sui giardini storici!
Un'altra bella scoperta è Barbara, l'"Anonimo" che spesso commenta i miei post, condividendo pensieri e riflessioni in linea con il mio sentire. Vicina al mio amore per le piante, per la natura e per quella parte verde che mi porto dietro fin da quando ero bambina, Barbara mi ha spedito un libro che promette di avvicinare l'uomo alla forza immensa degli alberi. Non l'ho ancora iniziato perché ho molte letture da terminare, tutta questa tristezza mi toglie la voglia di fare ogni cosa, ma intendo cominciare presto a sfogliare quelle pagine lucide e piene di illustrazioni, simboli e magia.
Tra queste righe leggere, dunque, prima di abbandonare il computer sotto i crampi allo stomaco regalati dalla cena (una semplice e scarsa minestra con un poco di pasta), mi piacerebbe ringraziare chi ogni tanto passa di qui e lascia un suo segno, sia piccolo sia grande, allargando la mia vita e aggiungendo un nuovo punto di vista sulle cose.
Buonanotte

4 commenti:

  1. Your words warm me up, grazie Elena.
    Barbara

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  2. Grazie cara Elena, è stato bello conoscere la tua splendida mamma, devo venire a scoprire la vostra Vesima, sai?
    E spero presto di incontrare anche te!
    Un bacione!

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  3. Dai, vieni! Sarai la benvenuta! E presto sì, ci incontreremo...

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