domenica 15 aprile 2012

Spontaneamente


Non ho la foto che vorrei, perchè le foto le ha fatte Elli, compagna di lavoro al circolo e compagna di avventura ieri: abbiamo seguito il corso di riconoscimento piante spontanee, con particolare attenzione a quelle commestibili.
Nonostante il tempo minacciasse continuamente pioggia, nonostante il freddo, nonostante la stanchezza e l'arrivo di un turno serale, è stato bello! Un numeroso gruppo di curiosi, appassionati e futuri contadini, guidato da un esperto e simpaticissimo insegnante, ha vagato indisturbato nell'Orto Botanico di Cogoleto, osservando, fotografando, domandando, per poi mangiare abbondantemente frittate, torte, insalate e polpette preparate usando erbe aromatiche e piante spontanee.
Il pomeriggio, sotto una pioggerella sottile, abbiamo cambiato località e, seguendo una strada di campagna poco trafficata, abbiamo riconosciuto, raccolto e assaggiato un sacco di varietà botaniche diverse: la pimpinella, la silene, il tarassaco, la cicoria e i famosi ingredienti del genovese prebuggiùn. Finito il corso e tornata a Genova è stato bello aprile il circolo, apparecchiare per una cena di pochi, servire ai tavoli con tranquillità, chiacchierare con gli avventori di passaggio e con la volontaria in turno, aggiornare il calendario dei Tozzi e trascinarmi in Campopisano, ospite per una notte di pioggia, nella vecchia stanza di Marta ormai trasferita nella sua casa con l'ape fuxia in salotto. In una mattina assonnata, una colazione con il vicino-vicino, un treno caldo, un bus rumoroso, una salita bruciata e una gatta bianca in attesa. Le prossime ore saranno di tranquillità, di giardino, di creme per il viso, di doccia rilassante, di lavoro per il dottorato e forse di cinema dopo cena, The Artist dicono sia bello e io ho proprio bisogno di bellezza.
Domani neurologo e ricognizione mobili in casa nuova, due appuntamenti importanti che mi fanno agitare e sperare contemporaneamente...

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