venerdì 7 dicembre 2012

Fake and Pie

Primo post scritto sull'Albero della Coccagna.
Prima torta di mele preparata nel forno.
Chissà come sarà...il profumo sembra buono e vederla lì, fumante sul tagliere, è comunque una piccola soddisfazione. MI sono persino comprata il gelato alla crema da mettere accanto, con una spolverata di cannella sopra.
Seduta qui sul divano, finalmente, mi riposo un po'. Giornata, ennesima giornata, di adempimenti burocratici e studio di argomenti incomprensibili: frustrazione diffusa e faticosa. Poi però sono uscita dall'ufficio che si gelava e come al solito il freddo freddissimo mi avvicina a chi ama questo clima per me così difficile. Sentire mani, naso e orecchie intirizziti mi fa pensare allo Sminatore immerso nella neve, felice, con gli occhi pieni di montagna.
Arrivata a casa mi sono infilata una felpa e un paio di leggings al volo per provare una lezione di pilates nella palestra dove vorrei iscrivermi, l'impressione è stata ottima e mi è parso di entrare in contatto con me stessa dopo tanto tempo. Se non riesco a parlare con il mio cervello almeno provo a farlo con il mio corpo.
Poi la spesa e via in cucina: cous cous e torta di mele.
Con quelle grandi mele rosse che fanno tanto inverno, comprate e messe nella ciotola di legno vicino a un melograno, troppo bello per lasciarlo nella cesta del supermercato.

Ecco gli ingredienti:
- 700 gr di mele
- 200 gr di zucchero
- 200 gr di farina
- 100 gr di burro
- 200 ml di latte
- 2 uova
- 1 bustina di lievito
- zucchero a velo
- cannella
- sale
- limone

Procedimento:
Tagliare a fette le mele, lasciandole in una terrina piena di succo di limone, per evitare che si anneriscano. Grattugiare la scorza del limone e aggiungerla allo zucchero, alle uova, al latte, al burro sciolto a bagnomaria e alla farina (che setacciata è meglio). Mescolare tutto con una frusta, io ho usato un cucchiaio di legno con il buco e mi pareva andasse bene lo stesso. Una bustina di lievito (la ricetta parlava anche di vanillina, io ho preso direttamente il lievito vanigliato e buonanotte), un pizzico di sale e un poco di cannella. Una volta immerse le mele in questa crema si cosparge di zucchero a velo e cannella e si inforna tutto a 180° per 50 o 60 minuti. Se poi il timer è buffo come la mia gallina accovacciata...tanto meglio.
Qui è sorto per me l'unico problema: dopo 40 minuti l'ho tolta perché mi pareva si bruciasse, magari ora scoprirò che è cruda, pazienza, devo prendere confidenza con il nuovo forno!

Difficoltà: media
Cottura: chilosà
Costo degli ingredienti: medio-basso (sono tanti, quindi alla fine un pochino si spende, soprattutto se si intende aggiungere il gelato)

La mia serata in cucina è stata accompagnata dai The National, che in verità sono con me da questa mattina. In particolare Fake Empire...

Stay out super late tonight picking apples, making pies
Put a little something in our lemonade and take it with us
We're half awake in a fake empire
We're half awake in a fake empire

Tiptoe through our shiny city with our diamond slippers on
Do our gay ballet on ice, bluebirds on our shoulders
We're half awake in a fake empire
We're half awake in a fake empire

Turn the light out say goodnight, no thinking for a little while
Let's not try to figure out everything at once
It's hard to keep track of you falling through the sky
We're half awake in a fake empire

We're half awake in a fake empire


e direi che non mi sarà difficile imparare a memoria l'ultima strofa...


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